Di cosa mi occupo?
Lavoro per aiutare le persone a scoprire e potenziare le loro risorse, ad aumentare la loro agilità emotiva e migliorare le proprie strategie di coping, tramite colloqui di supporto e consulenza psicologica.
Negli utlimi anni si è assistito ad un cambio di paradigma per quanto riguarda la percezione della nostra salute, definita dall’OMS come “uno stato di completo benessere fisico, sociale e mentale, e non soltanto come l’assenza di malattia o di infermità”, in un’ottica biopsicosociale. Il focus si è spostato dal sintomo e dalla psicopatologia alla prevenzione e promozione della salute, alle risorse da attivare nell’individuo, alla stretta interrelazione individuo-contesto e alla promozione del benessere psicosociale individuale e nei contesti sociali. Ciò non significa allontanarsi da un’ottica di cura ma allargare il campo visivo e considerare il cambiamento non solo come guarigione dal disagio psicologico, ma come sviluppo dell'individuo verso modalità comportamentali-relazionali, che possano essere più funzionali al suo contesto di vita.
Mi occupo di formazione aziendale, lavorando con le persone per sviluppare e potenziare le loro soft skills.
“Non si deve parlare di profitto, ma di esperienze emotive”, Steve Jobs.
E’ ormai chiaro che le aziende sono fatte di persone, e che le persone possono cambiare le aziende se condividono la vision e la mission delle stesse. E quando si parla di persone si parla di competenze non solo tecniche, ma anche trasversali, di motivazione, relazioni, bisogni e autorealizzazione. E’ qui che si inserisce la figura dello psicologo ormai impiegato in molteplici processi aziendali. C’è sempre più attenzione, infatti, alle relazioni tra persona, lavoro e contesti organizzativi con riguardo ai fattori personali, interpersonali, psicosociali e situazionali che intervengono nella costruzione delle condotte individuali e collettive, che promuovono il benessere e il successo di un'impresa.